PROGRAMMA TEATRO SCUOLA 2024/2025

Carissimi Insegnanti,
ecco il programma 2024/2025 degli spettacoli rivolti alle scuole.


Lunedì 11 novembre 2024 ore 9.00 e ore 11.00
Liberamente ispirato
al libro “Fate e fantasmi all’opera” di Cristina Bersanelli e Gabriele Clima (ed. Curci)
Testo di Cristina Bersanelli e Davide Garattini
Musica di G. Verdi, W.A. Mozart, R. Wagner, A. Dvorak
Regia di Davide Garattini
Con Nicola Ciulla
Dai 6 ai 13 anni
Teatro di parola
SCUOLA PRIMARIA
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
Biglietto € 7,00

“Jezibaba” uno spettacolo per far conoscere ai bambini il mondo dell'opera lirica attraverso le fate e i fantasmi, personaggi accattivanti agli occhi dei più piccoli perché magici e al tempo stesso divertenti. Con una strega come Jezibaba che racconta poi, tutto diventa più facile e le trame e le storie del melodramma mondiale come Cenerentola e L’olandese volante, o più inconsuete come quelle di Macbeth e Don Giovanni e della ondina Rusalka diventano familiari. Un linguaggio moderno e una chiave di lettura differente e accattivante, dove il racconto e la narrazione sono vissuti in modo interattivo e non solamente una spiegazione passiva. Un performer, professionista delle tre discipline canto-ballo-recitazione, in grado di coinvolgere i giovani spettatori attraverso personaggi grotteschi, scene esilaranti e giochi coinvolgenti per portare il mondo dell'opera verso i più piccoli senza farlo subire come una lezione noiosa e scolastica ma arrivare all'attenzione dei bambini e lasciare in loro un messaggio chiaro. Tra risate, melodie celebri di Giuseppe Verdi, Wolfgang Amadeus Mozart, Richard Wagner, Jules Massenet e Antonin Dvorak.


Mercoledì 29 gennaio 2025 ore 9.00 e ore 11.00
Da I promessi sposi di Alessandro Manzoni
Di Valeria Cavalli
Regia di Claudio Intropido
Collaborazione didattica Prof.ssa Simonetta Muzio
Con Daniele Gaggianesi e Flavia Marchionni
Scenografia Marco Muzzolon
Costumi Francesca Biffi
Produzione Manifatture Teatrali Milanesi
Dai 12 ai 16 anni
Teatro di parola
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO
Biglietto € 7,00

I Promessi Sposi che romanzo! Lo abbiamo letto, riassunto, visto in tv, ne sono stati fatti sceneggiati, parodie persino fumetti e quindi come fare a raccontarlo ancora? Noi ci abbiamo provato con il dovuto rispetto e un po’ di disubbidienza che non guasta mai. Abbiamo immaginato come può essere nata l’idea di un romanzo così famoso, abbiamo divagato andando fuori tema inciampando nelle virgole, nei punti e virgola che sono una caratteristica del fraseggio manzoniano e, nonostante sia stato scritto molti anni fa, abbiamo scoperto la sua modernità. È nato quindi uno spettacolo che non vuole essere un “bigino” che sintetizza i trentotto capitoli ma un gioco fra i due protagonisti, Daniele Gaggianesi e Flavia Marchionni, che porterà le pagine dei Promessi Sposi lontano dai banchi di scuola e i ragazzi a scoprire l’importanza della lettura dei classici. “Questo…non s’ha da fare”, il titolo già lo racconta, esce dai binari e ci è piaciuto affrontare questa sfida ma, per citare lo stesso Manzoni, “se vi annoieremo, non s’è fatto apposta”.


Giovedì 30 gennaio 2025 ore 9.00 e ore 11.00
Uno spettacolo per bambine e bambini
e i loro accompagnatori
Di e con Claudio Milani
Testo, regia, interpretazione Claudio Milani
Scenografie Elisabetta Viganò, Armando Milani
Musiche originali Andrea Bernasconi, Emanuele Lo Porto, Debora Chiantella
Produzione MOMOM
Dai 4 ai 10 anni
Teatro di parola
SCUOLA DELL'INFANZIA
SCUOLA PRIMARIA
Biglietto € 7,00

Nina abita con i grandi di casa in una casa vicino al bosco. Nel bosco non si può entrare perché dentro ci vivono la Fata dai Cento Occhi e l’Orco. La Fata ha fatto una magia al bosco: chiunque entri non può più trovare la strada per uscire. L’Orco, nel bosco, fa quello che fanno gli orchi: se lo incontri ti mangia il cuore. Nina entra nel bosco, un po’ per sfortuna, un po’ per distrazione, un po’ per gioco e un po’ perché ne ha voglia. Ci entra e ci esce più di una volta. E ogni volta il bosco prende vita e si trasforma. Sarà infine il cuore di Nina a liberare i colori che daranno nuova vita al bosco. Cuore è uno spettacolo che parla di emozioni. Del governo delle emozioni. Per governare alcune emozioni, dentro al cuore, a volte serve la dittatura, altre volte l’anarchia. Nel bosco vive la Fata che con i suoi cento occhi tutto vede insieme all’Orco che tutto sente dentro la pancia. Nina si metterà tra loro e sarà proprio lei, piccola e intraprendente, a riportare l’armonia dei colori in un bosco tutto grigio.


Lunedì 10 marzo 2025 ore 10.00 e ore 14.00
Martedì 11 marzo ore 10.00
Opera lirica ispirata all’omonimo romanzo di T.H. White
Nuova commissione
Produzione Fondazione Teatro Carlo Coccia
Dai 6 ai 13 anni
Opera lirica
SCUOLA PRIMARIA
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
Biglietto € 10,00

Artù è un giovane dal carattere egoista e dispotico con tutti, perfino con Merlino, il grande stregone, suo mentore. Merlino è preoccupato: Artù è destinato a salire sul trono di Camelot, ma un buon sovrano dovrebbe essere generoso, saggio, coraggioso e portato al sacrificio, tutte virtù che invece Artù non possiede. Escogita quindi un piano e prepara una potente magia. Artù si sveglierà in un mondo molto distante da quello che conosce, privo degli agi a cui è abituato. Incontrerà diversi personaggi che lo chiameranno a superare diverse prove: conoscerà cosa sono la generosità, il coraggio e il sacrificio e alla fine dovrà fare una scelta: rinuncerà alle difficoltà che lo aspettano vivendo una vita tranquilla oppure accetterà il suo destino scegliendo di essere il sovrano giusto e generoso di Camelot?


Lunedì 7 aprile 2025 ore 10.30
Con Lella Costa
Drammaturgia Lella Costa e Gabriele Vacis
Scenofonia Roberto Tarasco
Scene Lucio Diana
Regia Gabriele Vacis
Produzione Teatro Carcano
Dai 14 ai 18 anni
Teatro di parola
SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO
Biglietto € 10,00

Lella Costa e Gabriele Vacis riportano in scena, dopo 24 anni, il loro Otello, preservando intatta la sostanza narrativa del testo di Shakespeare ma intervenendo e modificando quelle parti in cui l’attualità, o meglio la contemporaneità, richiedono un aggiornamento. L’attualità della sua trama è lampante: un lavoratore straniero altamente specializzato, un matrimonio misto che fa storcere il naso a parenti e amici della sposa, una manipolazione psicologica tanto arguta quanto meschina, un femminicidio seguito dal suicidio dell’uxoricida.


Mercoledì 16 aprile 2025 ore 9.00 e ore 11.00
Di Emiliano Bronzino, Pasquale Buonarota, Alessandro Pisci
Da “La Repubblica” di Platone
Con Pasquale Buonarota, Alessandro Pisci, MariaJosé Revert Signes
Regia Emiliano Bronzino
Produzione Fondazione TRG
Dai 6 ai 10 anni
Teatro di parola
SCUOLA PRIMARIA
Biglietto € 7,00

Tutte e tutti abbiamo in noi parti razionali e istintive, ordinate e disordinate, precise e passionali, fatte di creatività e disciplina, di inventiva e ragionamento, di desideri e ideali, che ci tirano da parti diverse come cavalli che trainano un carro. Ma come si fa a scegliere che cosa seguire, a conciliare gli opposti che abbiamo dentro di noi, a trovare un equilibrio? Partendo dal mito della biga alata, del cavallo bianco e del cavallo nero, il terzo appuntamento di questo viaggio narrativo intorno ai miti e ai dialoghi di Platone indaga il tema della paideia – l’educazione –, interrogandosi su temi utili alla crescita, al superamento della paura, all’accettazione di noi stesse e noi stessi. Due fratelli e una sorella precipitano in un luogo senza tempo, in attesa di qualcosa di fondamentale. Per quanto siano diversi tra loro e fatichino a trovare un accordo, sanno che devono restare uniti e collaborare per farsi trovare pronti all’appuntamento. I tre capiranno, con Platone, che crescere e vivere insieme significa esercitarsi a cercare un equilibrio fra impulsi e bisogni differenti, tra Istinto, Volontà e Ragione: è solo riconoscendo in ogni diversità un'opportunità di “bene comune” che possiamo raggiungere l’obiettivo di una crescita individuale e sociale. Come Platone ci insegna nella Repubblica, solo con questo equilibrio tra i due Cavalli che vivono dentro di noi, guidati dalla Ragione, saremo pronti per la vita che ci aspetta.

Stagione realizzata in collaborazione con Fondazione Piemonte dal Vivo.

PER INFORMAZIONI

Giulia Annovati
Tel. 0321.233200 – 392.1922607 (dalle ore 10,00 alle ore 17,00)
e-mail segreteria.direzione@fondazioneteatrococcia.it


MODALITÀ DI PRENOTAZIONE
La prenotazione deve avvenire a mezzo email all’indirizzo segreteria.direzione@fondazioneteatrococcia.it includendo il modulo di prenotazione che trovate QUI.
Successivamente alla prenotazione, verrà inviata una e-mail di riepilogo che avrà valore di conferma della prenotazione.


MODALITÀ DI PAGAMENTO - ANTICIPATO
Il pagamento è sempre richiesto anticipato, entro una settimana dalla data dello spettacolo, e può essere effettuato a mezzo bonifico oppure al botteghino con bancomat/carta di credito.

N.B. Nel caso la scuola necessitasse di fattura, si comunica che i biglietti per gli spettacoli “JEZIBABA” e “LA SPADA NELLA ROCCIA” saranno fatturati da Fondazione Teatro Carlo Coccia, mentre per gli spettacoli “QUESTO… NON SA DA FARE”, “CUORE”, “OTELLO”, “IL CONTRARIO DI ME” saranno fatturati da Fondazione Piemonte dal Vivo.

Hanno diritto al biglietto omaggio i docenti accompagnatori fino ad un massimo di 2 per classe, gli studenti portatori di handicap con disabilità certificata e i loro insegnanti di sostegno.
Per i docenti in esubero è previsto 1 biglietto ridotto a € 5,00.


ASSEGNAZIONE DEI POSTI
Le classi verranno accompagnate all’interno della sala una alla volta. I posti saranno loro assegnati in base all’età e/o alla data di prenotazione.

ORARI
Ingresso in sala da 30 minuti prima dell’inizio dello spettacolo.
Si richiede massimo rigore e rispetto degli orari.
Eventuali cambiamenti di programmazione saranno comunicati tempestivamente al numero telefonico o indirizzo e-mail trasmessi all’atto di prenotazione o acquisto e non costituiranno motivo di rimborso. In caso di annullamento dello spettacolo i biglietti già acquistati saranno rimborsati.

PER INFORMAZIONI

Giulia Annovati
Tel. 0321.233200 – 392.1922607 (dalle ore 10,00 alle ore 17,00)
e-mail segreteria.direzione@fondazioneteatrococcia.it