Musiche di Adolphe-Charles Adam
Regia e Coreografia Alessandro Bonavita
Produzione International Ballet Company Italia

Un villaggio in autunno, durante il Medioevo. Gli abitanti si preparano per la festa del raccolto. Il guardiacaccia Hilarion è innamorato della bella Giselle, sta per bussare alla sua porta quando si accorge dell’arrivo di qualcuno. Entrano due uomini: il Conte Albrecht ed il suo scudiero Wilfred. Anche Albrecht è innamorato di Giselle e si è travestito da Loys, un giovane contadino.
Appare Giselle che danza con gioia, aspettando l’arrivo di Loys, Albrecht entra in scena e i due innamorati danzano insieme.
Irrompe Hilarion, geloso della loro unione. Entrano gli abitanti del villaggio e iniziano a danzare. Bertha, la madre di Giselle, riporta la figlia a casa. Hilarion vorrebbe avvertire Giselle che qualcuno la sta ingannando, ma il corno annuncia la venuta di qualcuno, si nasconde nella casa di Albrecht. Arriva un gruppo di nobili, tra cui il Duca di Curlandia e sua figlia Bathilde, promessa sposa di Albrecht. Gli abitanti del villaggio offrono loro ristoro. Giselle rimane incantata da Bathilde, mentre Bathilde apprezza la danza di Giselle e le regala una preziosa collana. Nella casa di Albrecht, Hilarion ha trovato la spada del Conte Albrecht con lo stemma del suo casato e la mostra a Giselle come prova del suo inganno, lei è disperata. Distrutta dal dolore, Giselle prende la spada di Albrecht lasciata a terra e si colpisce dritta al cuore. Albrecht corre da lei per fermarla, ma è troppo tardi, Giselle muore. Mentre il guardiacaccia piange e si inginocchia davanti a Giselle, Albrecht impugna la spada e cerca di vendicare la morte di Giselle. Wilfred lo ferma in tempo. Albrecht viene sopraffatto dal dolore.

Una foresta, di notte. Arrivano tre cacciatori per riposare, si siedono in riva al lago e Hilarion si unisce a loro. Sanno che le Villi regnano nella foresta e temono che il luogo sia maledetto. Hilarion, consapevole che la tomba di Giselle si trova nei paraggi, è inquieto. Appare una figura velata: è Myrtha, Regina delle Villi. Le Villi danzano intorno alla tomba di Giselle, lei appare e danza con loro.
Arriva Albrecht per fare visita alla tomba dell’amata, rimpiangendo la sua tragica morte. Appare Giselle, Albrecht crede si tratti di una visione, i due danzano insieme. Hilarion rientra in scena, le Villi dopo averlo accerchiato, lo gettano nel lago. Ora anche Albrecht è destinato alla stessa terribile sorte del guardiacaccia, ma l’ombra di Giselle interviene per proteggere il suo amore, Albrecht è salvo.
Si fa giorno e le Villi perdono il loro potere. Anche Giselle svanisce e i due innamorati si separano per sempre. Albrecht, addolorato, si inginocchia sulla tomba di Giselle, sapendo che non la rivedrà mai più.