immagine Ernani

Pianoforte ROBERTO COMINATI
Testo ALESSANDRO BARBAGLIA
Attore LEONARDO PESUCCI

Degustazione di prodotti enogastronomici del Territorio
In collaborazione con FAI delegazione Novara

Programma

Fryderyk Chopin (1810-1849)
Barcarolle op.60
Sonata n.3 op.58
Ballade n.1 op.23

Proprio nel centro della cittadina, nel mezzo di una vasta piazza, appare in tutta evidenza un’imponente e massiccia costruzione, circondata da ampio fossato. È il Castello Visconteo Sforzesco di Galliate, che il duca di Milano Galeazzo Sforza fece edificare nel 1476 su precedente rocca militare viscontea. I lavori, affidati inizialmente agli architetti Ambrogio Ferrari e Danesio Mainerio, dovevano dare alla fortezza la destinazione di residenza di caccia per lo svago della corte milanese e proseguirono in tal senso anche dopo la morte del duca con la successione di Ludovico il Moro, anch’egli appassionato cacciatore. Ai quattro angoli si elevano quattro torrioni, che sporgono dalla cerchia delle mura, collegati tra loro da passaggi sotterranei e ancor oggi in buono stato di conservazione. A nord e a sud due ingressi, con le porte anticamente dotate di ponte levatoio e di posterla, ancor oggi visibili. Nel 1496 cominciarono già i primi lavori di miglioramento, con l’apertura di ampie finestre e la costruzione di nuovi vani. Gli abbellimenti e le ristrutturazioni continuarono per tutti i secoli seguenti e i mutamenti più importanti alla struttura del castello furono portati nel corso del secolo XIX. Da questo periodo in poi, infatti, sia l’amministrazione civica di Galliate sia alcuni privati, divenuti in parte proprietari, riadattarono i vasti locali a seconda delle diverse necessità e funzioni. Proprio la torre castellana di nord-est e, in parte, l’attiguo cammino di ronda ospitano dal 1998 il Museo “Angelo Bozzola”, che raccoglie sculture, dipinti e opere grafiche donate dall’artista galliatese alla sua comunità di origine. Antecedente è invece lo spazio adibito a Biblioteca Comunale negli ambienti della manica e della torre angolare di sud-ovest: oltre ai 14.000 volumi della biblioteca, trovano qui spazio oltre 10.000 rari pezzi fra incunaboli e cinquecentine.
Apprezzato da “Repubblica” per il pianismo stilisticamente impeccabile e mimetico”, Roberto Cominati ha vinto il primo premio al Concorso Internazionale “Alfredo Casella” di Napoli nel 1991. Nel 1993 si è imposto all’attenzione della critica e delle maggiori sale da concerto internazionali grazie al primo premio al Concorso “Ferruccio Busoni” di Bolzano. Nel 1999 ha inoltre ottenuto il premio del pubblico “Jacques Stehman” della TV belga e dell’emittente francese TV5, nell’ambito del Concorso “Reine Elisabeth’’ di Bruxelles. In Italia è ospite di prestigiose istituzioni musicali come il Teatro alla Scala, il Teatro Comunale di Bologna, il Teatro La Fenice di Venezia, il Maggio Musicale Fiorentino, il Teatro San Carlo di Napoli, il Teatro Carlo Felice di Genova, l'Accademia Nazionale di Santa Cecilia, l'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, l'Accademia Chigiana di Siena, il Festival Pianistico di Brescia e Bergamo e il Festival dei Due Mondi di Spoleto. All’estero ha suonato al Théâtre du Châtelet di Parigi, al Concertgebouw di Amsterdam, alla Konzerthaus di Berlino, al Festival di Salisburgo, al Gasteig di Monaco di Baviera, alla Monnaie di Bruxelles, al Teatro Colón di Buenos Aires, al Kennedy Center di Washington e poi ancora in Inghilterra, Belgio, Paesi Bassi, Cile, Uruguay, Brasile, Finlandia, Giappone e Australia. Tra i direttori con cui ha collaborato ricordiamo Sir Simon Rattle, Daniele Gatti, Andrej Borejko, Leon Fleisher, Daniel Harding, Yuri Ahronovitch, David Robertson, Mikhail Pletnev, Alexander Lazarev, Andrea Battistoni, Michele Mariotti, Juraj Valčuha, Sascha Goetzel ed Eliahu Inbal. Nelle stagioni passate si è esibito al Festival di Bratislava, a Torino con l'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, a Palermo con l'Orchestra del Teatro Massimo, al Teatro alla Scala di Milano, ancora a Milano con l'Orchestra Sinfonica Giuseppe Verdi, a New York con la Chamber Orchestra of New York, al Concertgebouw di Amsterdam per la serie Meesterpianisten e a Bologna con l’Orchestra del Teatro Comunale, diretta da Michele Mariotti. Sta portando a termine l'incisione discografica dell'integrale per pianoforte di Claude Debussy, per Decca (di cui sono già disponibili i primi due CD). Tra le precedenti incisioni ricordiamo il CD “Bach & Handel. Transcriptions for Piano” pubblicato per Acousence e l'integrale per pianoforte di Ravel pubblicato per Amadeus.
Alessandro Barbaglia, scrittore e libraio, è nato nel 1980 e vive a Novara. Per adulti ha pubblicato La Locanda dell’Ultima Solitudine, finalista al premio Bancarella, L’Atlante dell’Invisibile, Nella balena, La mossa del matto. Per ragazzi ha scritto, tra gli altri, Scacco matto tra le stelle, vincitore del Premio Strega Ragazze e Ragazzi nel 2021, e La verità sul caso Hansel e Gretel.
Nasce nel 1996 a Bagno a Ripoli, in provincia di Firenze. Da piccolo scopre la passione per l’arte teatrale attraverso vari progetti scolastici tramite l’Associazione Liberenote di Firenze. Nel 2013 inizia lo studio della Recitazione presso L’Accademia Teatrale di Firenze dove si diploma sotto la direzione di Pietro Bartolini al Teatro della Pergola di Firenze. Prende parte nel contempo a vari Workshop e Master di Recitazione a Firenze tra i quali: Stage su Metodo Linklater con Gabriele Parrillo; Master in Metodo Mimico Orazio Costa con Marco Giorgetti; Workshop di Tecnica Vocale con Joe Windley, insegnante della Royal Academy of Dramatic Art di Londra. Nel 2017 è Cast Aggiunto nello spettacolo “La Congiura” con regia di Sandro Querci e nel 2018 è Cast Aggiunto per lo spettacolo “Dirty Dancing” con la regia di Federico Bellone. Sempre nel 2018 è Ensemble nel Musical “Storie e Amori sulla Via Francigena, un Musical in cammino” con la regia di Fabrizio Checcacci e produzione Rockopera – La Macchina del Suono. Nel 2019 si Diploma in Musical Theater presso la SDM – Scuola del Musical di Milano diretta da Alice Mistroni prendendo parte agli spettacoli “9 to 5” (Ensemble/Cover e Direttore di Scena), “Il Giorno della Marmotta” (Freddy) e “Sweet Charity” (Harry). Nello stesso periodo segue gli stage di musical della Compagnia del Ginepro. Successivamente inizia lo studio del Doppiaggio insieme al Doppiatore e Attore Massimo Alì. Nella stagione 2019/2020 è uno dei ruoli principali dello spettacolo “Ami e Tami, ovvero Hansel & Gretel”, opera contemporanea dell’autore Mattì Kovler prodotta dalla Fondazione Teatro Coccia di Novara e con la regia di Marco Iacomelli. Negli stessi anni sotto la regia di Michele Visone e produzione All Crazy prende parte a vari Family Show ed è Lorenzo il Magnifico nello spettacolo “Il Volo di Leonardo”. Nel 2021 continua il suo percorso di perfezionamento frequentando il corso di Alta formazione per Performer di Musical Theater presso la Bernstein School of Musical Theater di Bologna. Dal 2021 gli viene assegnato il ruolo di Bianconiglio nell’innovativo format “Chi ha paura del Melodramma?”, prodotto dalla Fondazione Teatro Coccia di Novara, in cui non solo diventa il filo conduttore di svariati spettacoli (“I Viaggi di Gulliver”, “Cendrillon” e “Bullo in maschera”) ma per ogni spettacolo gira anche dei cortometraggi volti ad avvicinare il pubblico più giovane al misterioso mondo del Melodramma. Nel 2022 continua la sua collaborazione in qualità di attore con il Teatro Coccia di Novara prendendo parte allo spettacolo “I Nuovi Corti del Coccia – Opera Scomposta” e a una serie di concerti per pianoforte e voce all’interno della rassegna “Sinfonie di Sensi – Oltre i confini della Musica”. Nello stesso anno prende parte ad altre produzioni professionali di Musical tra cui: “Ti metto in attesa” con la regia di Riccardo Giannini e produzione MagnoProg - Compagnia delle Formiche – ACDC Production; “Robin Hood” con regia di Edoardo Scalzini e produzione IPerformers; “Oliver Twist il Musical – Tutti abbiamo un cuore di carta” con regia di Mauro Simone e produzione BSMT; “La Fabbrica dei Sogni” con regia di Melina Pellicano e produzione BIT. Un ruolo per lui importante arriva a fine 2022 quando interpreta il ruolo di Ciuchino nello spettacolo “Shrek – il Musical” tratto dall’omonimo film e con produzione MAT Entertainment e AncheCinema. Infine nel 2023 è attore in due spettacoli: “Il racconto del Furioso Orlando”, testo pedagogico volto a presentare al pubblico un opera complessa come l’Orlando Furioso con la regia di Roberto Andrioli e produzione La Macchina del Suono e “La Historia di Carmen”, opera lirica prodotta dal Maggio Musicale Fiorentino in collaborazione con la compagnia Venti Lucenti. In parallelo all’attività Teatrale prende parte dal 2019 in poi anche a svariati Spot televisivi pubblicitari e Cortometraggi/ Mediometraggi.
Focaccine al miele
Fiori di zucca in tempura
Selezione di salumi
Selezione di formaggi
Mini strudel vegetariani
Vitello tonnato
Biscotti di mezza sfoglia con marmellata di cipolle rosse
Pane alla segale e grani antichi
Focaccia romana
Baci di dama, castagnole,stelline all'arancia della banda biscotto

In abbinamento Vini dell’Alto Piemonte i Dof Mati e Rovellotti
Ci vogliono fino a 6 anni prima che i nostri Bösendorfer a coda siano pronti e lascino la nostra fabbrica perfettamente affinati e intonati. Tempo prezioso per completare tutte le qualità che Bösendorfer rappresenta. Un omaggio a materiali preziosi, estetica mozzafiato e maestria artigianale. Unico nel design, nel suono e nella perfezione.