Vincenzo Manicone
Vincenzo Manicone nasce ad Angera, provincia di Varese, il 20 settembre 1989.
Si avvicina in tenera età al mondo della cucina spinto da un’innata passione dovuta ad una forte tradizione culinaria settentrionale familiare, per metà pugliese e per metà campana.
Compiuti i suoi 13 anni, già si cimenta nelle sue prime avventure come aiuto cuoco la sera in ristoranti della sua zona, dopo scuola e nei week end.
Indubbiamente semplice la scelta di quale percorso di studi da intraprendere, frequenta infatti, la Scuola alberghiera E. Maggia a Stresa.
Una volta diplomato nel 2008, impara e affina le sue tecniche in strutture ricettive di lusso, tra cui spiccano il Ristorante Pinocchio a Borgomanero e il Ristorante Cracco a Milano, per poi fare il suo ingresso, nel 2012, nella famiglia Cannavacciuolo nella storica “Villa Crespi”.
Qui trova la sua dimensione e gli stimoli che cercava, ed è infatti vertiginosa la velocità di apprendimento e formazione, che lo porterà all’ età di 24 anni, alla promozione di Junior Sous-Chef di Antonino Cannavacciuolo, e senza accorgersene, dopo soltanto 12 mesi, diventa lo Chef del Cannavacciuolo Cafè & Bistrot a Novara.
Vincenzo è uno di quei ragazzi che di passione ne hanno davvero tanta. È stato al mio fianco a Villa Crespi per 4 anni, nei suoi occhi ho visto quella grinta che stavo cercando. Così un giorno pensando all’apertura del mio nuovo Bistrot di Novara, sono arrivato in cucina e gli ho detto:”Vince’ da oggi per te inizierà una nuova avventura, una nuova sfida che sono certo ti darà grandi soddisfazioni.”
Antonino Cannavacciuolo
Locale diventato in poco tempo a Novara una pietra miliare della ristorazione che abbraccia due realtà strettamente unite ma al contempo ben distinte:
Dopo soltanto 3 anni di attività, arriva la riconoscenza della prima Stella Michelin, consacrandolo così come uno dei migliori Chef del territorio nazionale.
Si avvicina in tenera età al mondo della cucina spinto da un’innata passione dovuta ad una forte tradizione culinaria settentrionale familiare, per metà pugliese e per metà campana.
Compiuti i suoi 13 anni, già si cimenta nelle sue prime avventure come aiuto cuoco la sera in ristoranti della sua zona, dopo scuola e nei week end.
Indubbiamente semplice la scelta di quale percorso di studi da intraprendere, frequenta infatti, la Scuola alberghiera E. Maggia a Stresa.
Una volta diplomato nel 2008, impara e affina le sue tecniche in strutture ricettive di lusso, tra cui spiccano il Ristorante Pinocchio a Borgomanero e il Ristorante Cracco a Milano, per poi fare il suo ingresso, nel 2012, nella famiglia Cannavacciuolo nella storica “Villa Crespi”.
Qui trova la sua dimensione e gli stimoli che cercava, ed è infatti vertiginosa la velocità di apprendimento e formazione, che lo porterà all’ età di 24 anni, alla promozione di Junior Sous-Chef di Antonino Cannavacciuolo, e senza accorgersene, dopo soltanto 12 mesi, diventa lo Chef del Cannavacciuolo Cafè & Bistrot a Novara.
Vincenzo è uno di quei ragazzi che di passione ne hanno davvero tanta. È stato al mio fianco a Villa Crespi per 4 anni, nei suoi occhi ho visto quella grinta che stavo cercando. Così un giorno pensando all’apertura del mio nuovo Bistrot di Novara, sono arrivato in cucina e gli ho detto:”Vince’ da oggi per te inizierà una nuova avventura, una nuova sfida che sono certo ti darà grandi soddisfazioni.”
Antonino Cannavacciuolo
Locale diventato in poco tempo a Novara una pietra miliare della ristorazione che abbraccia due realtà strettamente unite ma al contempo ben distinte:
- al pian terreno il CAFE’, con un’atmosfera dinamica e in continua evoluzione, dalle colazioni il mattino sino alla sera per un drink after dinner.
- al piano superiore la punta di diamante, il BISTROT stellato che si sviluppa in una sala ottocentesca con una scenografica terrazza esterna.
Dopo soltanto 3 anni di attività, arriva la riconoscenza della prima Stella Michelin, consacrandolo così come uno dei migliori Chef del territorio nazionale.