Pianista: Alexander Lonquich
Testo e Voce Narrante: Alessandro Barbaglia
Chef: Piero Bertinotti
Programma
• Gioacchino Rossini (1792-1868)
da Péchés de vieillesse, vol. VI: ‘La Pesarese’
• Robert Schumann (1810-1856)
Sonata n.1 in fa diesis minore per pianoforte, op. 11
• Phantasiestücke per pianoforte, op. 12
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Ha ottenuto numerosi riconoscimenti dalla critica internazionale quali il Diapason d’Or, il Premio Abbiati (come miglior solista del 2016) e il Premio Edison.
Nel 2003 ha formato, con la moglie Cristina Barbuti, un duo pianistico che si è esibito in Italia, Austria, Svizzera, Germania, Norvegia e USA.
Ai numerosi impegni concertistici, Lonquich ha affiancato negli anni un’intensa attività didattica, tenendo masterclass in Europa, Stati Uniti ed Australia, e collaborando con l’Accademia Pianistica di Imola, l’Accademia Chigiana e la Hochschule für Musik di Colonia.
Dal 2014 è Direttore Principale dell’OTO – Orchestra del Teatro Olimpico di Vicenza. Nel 2020 è stato nominato Direttore Artistico della Fondazione Scuola di Musica di Fiesole.
È lo chef del ristorante Pinocchio di Borgomanero e si impegna costantemente a rivisitare con un pizzico di modernità e un tocco di classe i piatti che fanno del mangiar bene un segno di cultura.
Ha ricevuto diversi riconoscimenti durate la sua carriera, segni evidenti dell’apprezzamento del suo lavoro. Ha avuto occasione di girare il mondo facendo arrivare la sua cucina ad Hong Kong, Dubai, New York, Bahrein, con qualche tappa in Europa tra Londra, Parigi e l’Irlanda.
Amante delle sfide, ha cucinato per tremila invitati alla cena di gala in occasione del Centenario Fiat ai quali venne offerta una strepitosa anatra “del Lingotto”, che ormai fa parte della sua carta.
Ogni appuntamento è preceduto da una visita guidata all’interno della dimora a partire da un’ora e mezza prima dell’inizio del concerto